Il background di FUMIS: da un'idea rispettosa dell'ambiente a un prodotto intelligente.Alcuni anni fa, mentre cercavo un metodo di riscaldamento alternativo per case e appartamenti, mi imbattei in un “buffo” combustibile chiamato “pellet”, che era ampiamente utilizzato soprattutto in Canada e nelle zone più fredde degli USA. Scoprii che si trattava di un combustibile fatto con semplice legno, che veniva essiccato fino a raggiungere un determinato grado di umidità e – utilizzando una forte pressione – veniva pressato in cilindri del diametro di 6-8 mm. A causa della forte pressione il legno iniziava a secernere lignina, che rendeva solida e compatta la segatura. La Slovenia era indietro di circa 10 anni, rispetto ai paesi di cui si è parlato, per l’introduzione di questo combustibile. Tuttavia, recentemente sono sorti vari produttori di pellet, tanto che sono addirittura in numero maggiore rispetto ai produttori di caldaie che utilizzano tale combustibile. Allo stesso tempo si sono sviluppati altri mercati in Europa, quali la Finlandia, la Svezia, l’Austria e anche l’Italia. In Italia ci sono almeno 50 produttori di stufe a pellet, che ormai insidiano le quote di mercato degli altri. In Slovenia c’erano alcune aziende di import-export che importavano sistemi di riscaldamento e li rivendevano in Slovenia al prezzo di 10.000 euro o più. Il prezzo di queste stufe diventò quindi un grande ostacolo per l’introduzione di questa tecnologia verde. Fortunatamente, vicino a Kozina, alcune persone lungimiranti pensarono di creare una caldaia che si basasse sulla competenza e sulla tecnologia slovene. Il risultato di questa idea, e di una fase di sviluppo durata vari anni, fu una caldaia per case indipendenti, che ha definito i nuovi standard di qualità e prezzo per questo tipo di impianti di riscaldamento sul mercato sloveno. Tuttavia, come accade per molti prodotti nuovi, questa caldaia non poteva funzionare senza l’”onnipotente” elettronica, che doveva ancora essere acquistata da un produttore estero. Dal momento che quell’azienda aveva ormai il monopolio sul mercato, l’assistenza ai clienti era ovviamente piuttosto scarsa, i periodi di attesa per gli aggiornamenti dei software erano estremamente lunghi e i prezzi erano saliti alle stelle. Questa situazione ci spronò all’idea di sviluppare la nostra elettronica presso ATech, e a cercare di guadagnare una fetta di quel mercato verde. Avevamo tutte le competenze necessarie nel campo dell’elettronica, quindi ci mettemmo al lavoro. Partendo da zero, dovevamo sviluppare tutto – dal concetto dell’elettronica e dai più piccoli dettagli nei software, ai software per PC, i manuali e l’approccio al mercato. Così iniziammo con una pre-serie di 10 sistemi installati nelle case di clienti vicino a Koper e Kozina, che ci permettevano di monitorare costantemente le prestazioni della nostra elettronica. Il seguente lotto di prodotti fu già utilizzato per vendite e installazioni regolari. Da quel momento le centraline di combustione FUMIS sono state installate presso un numero sempre crescente di clienti e in sempre più paesi, dalla maggior parte dei paesi in Europa, fino agli Stati Uniti, e anche in Turchia. Stiamo lavorando a molte novità per i prodotti FUMIS. La più importante è l’unità di espansione entrate/uscite OXY-LEX che permette di gestire anche le installazioni più impegnative, dove varie tecnologie di riscaldamento sono combinate in un unico sistema – come ad esempio la combustione di biomassa, solare e anche un bruciatore a gas. Stiamo inoltre lavorando ad una versione dell’unità di controllo remoto tramite GPRS utilizzando la tecnologia WiFi per il controllo a distanza. Stiamo dimostrando a questo mercato molto interessante, che continuerà a svilupparsi negli anni, che le centraline FUMIS sono i migliori prodotti disponibili. Noi siamo entrati sul mercato senza eccessive titubanze, e abbiamo mostrato alla concorrenza la qualità che mancava sul mercato. |
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